Giubileo 2025: mons. Zani, dal 13 dicembre l’iniziativa “parole aperte”, “un lessico giubilare per il nostro tempo”

“Un evento straordinario che costituisce per noi un’occasione unica per celebrare, insieme alla fede, il ruolo coesivo della diplomazia culturale che la Biblioteca porta avanti fin dalla sua creazione, circa cinque secoli fa”. Così mons. Angelo Vincenzo Zani, archivista e bibliotecario di santa Romana Chiesa, ha definito il Giubileo, presentando in sala stampa vaticana le recenti e future iniziative in vista dell’imminente appuntamento. “La Biblioteca Apostolica Vaticana è una delle più antiche biblioteche del mondo, da sempre aperta agli studiosi e custode di un patrimonio composito e unico che spazia nei secoli e abbraccia numerose civiltà”, ha spiegato il relatore: “Ma la Vaticana è anche, per sua natura, un laboratorio costante di progetti e iniziative, vivace sede di scambio e di confronto con interlocutori internazionali di varia natura che coltiva regolarmente numerose iniziative interne ed esterne”. Fra queste, un’intensa attività editoriale, una presenza attiva nel contesto della formazione professionale con la Scuola di Biblioteconomia, la partecipazione ad attività espositive in tutto il mondo, l’adesione ai più rilevanti incontri dei vari ambiti disciplinari e la piena disponibilità alle collaborazioni istituzionali e interdisciplinari. Fino al 14 dicembre, la Biblioteca vaticana ospita, aperta al pubblico e visitabile su prenotazione, la mostra “Il Libro e lo Spirito”, in occasione dai 750 anni dalla morte di san Bonaventura da Bagnoregio e di san Tommaso d’Aquino. A dicembre, inoltre, prenderà il via un progetto congiunto della Biblioteca con l’Istituto di cultura e formazione Antonio Rosmini (Iscufar), per proseguire fino alla fine del 2025. L’iniziativa, intitolata “Parole aperte. Lessico giubilare per il nostro tempo” – mira a “rafforzare la speranza in un tempo di disorientamento delle coscienze valorizzando la connessione con la Vaticana, che nelle sue collezioni testimonia l’eccellenza dell’ingegno umano e al tempo stesso incarna un apprezzato punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca e la formazione”, ha spiegato Zani. Sono previsti otto incontri presso il Salone Sistino della Biblioteca, con accesso gratuito e su invito personale, che avranno come oggetto otto parole scelte in aderenza con il messaggio espresso dalla Bolla di indizione del Giubileo. “Ogni parola – ha reso noto il Bibliotecario – sarà analizzata nel corso di una conferenza da parte di uno specialista di diversi ambiti disciplinari, eventualmente affiancato da un discussant; seguirà la lettura di alcuni brani tratti da testi conservati presso la Biblioteca e selezionati in coerenza con il tema individuato, interpretati da professionisti italiani e stranieri, con accompagnamento musicale”. Saranno di volta in volta recitati, secondo la parola prescelta, testi poetici e teatrali del giovane Karol Wojtyla, testi di Papa Francesco e di Jorge Luis Borges con l’intervento di un cantante argentino come omaggio al Santo Padre, e uno speciale evento sarà dedicato in maggio alla Madonna, con canto lirico e laudi. Gli incontri prenderanno avvio il 13 dicembre 2024 (visioni), e proseguiranno nel 2025 con appuntamenti ricorrenti il 14 febbraio (viaggio), il 14 marzo (silenzio), il 9 maggio (Parola), il 13 giugno (intelligenza), il 10 ottobre (carità), il 21 novembre (umanesimo) e il 12 dicembre 2025 (speranza). Per i primi due appuntamenti (visioni e viaggio) è prevista anche la visita alle mostre in corso presso la Kerkorian Exhibition Hall della Biblioteca.

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