“Tutti noi dobbiamo essere caritatevoli, pazienti, umili, operatori di pace e non di guerre”. È l’invito, a braccio, del Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, dedicata ai frutti dello Spirito santo, che “sono il risultato di una collaborazione tra la grazia e la nostra libertà”. “Questi frutti esprimono sempre la creatività della persona, nella quale la fede opera per mezzo della carità, talvolta in modo sorprendente e gioioso”, ha spiegato Francesco, soffermandosi in particolare sulla gioia. “Non tutti nella Chiesa possono essere apostoli, profeti, evangelisti; ma tutti indistintamente possono e debbono essere caritatevoli, pazienti, umili, operatori di pace e così via”, ha affermato.