Diocesi: Oppido-Palmi, inaugurata nella tendopoli di San Ferdinando la “Lavanderia di Papa Francesco”. Card. Krajewski, “un segno per ridare dignità”

“Il Santo Padre ha voluto questo segno per ridare dignità a queste persone. È una goccia piccola ma molto importante ma dalle gocce nasce il mare, e con questa goccia vogliamo dare l’esempio di un segno concreto per i fratelli più sfortunati”. Lo ha detto questa mattina alla tendopoli di San Ferdinando (Rc) il card. Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio, inaugurando la “Lavanderia di Papa Francesco”, iniziativa di vicinanza ai braccianti agricoli della tendopoli e della piana di Gioia Tauro. La “Lavanderia” è stata promossa dalla Caritas diocesana di Oppido Mamertina-Palmi con l’Elemosineria Apostolica, insieme ad una multinazionale farmaceutica.
“Questo è un modo per restituire dignità a gente che non muore di fame, ma si sente invisibile”, ha detto il porporato. A proposito del suo dialogo con i migranti, il cardinale ha sottolineato come “il bisogno primario non sia il cibo, ma il riconoscimento della propria identità”. “Quando ho chiesto di cosa avessero bisogno – ha narrato – mi hanno risposto: ‘Vogliamo essere visibili’”. La “Lavanderia” è quindi “un modo per restituire dignità a gente che non muore di fame, ma si sente invisibile”.

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