Si terrà domani, giovedì 28 novembre, alle ore 18, nella Sala dei Parlamentari – Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” di Palazzo Minerva a Roma, la presentazione del libro “I volti della povertà in carcere”, scritto da Rossana Ruggiero e Matteo Pernaselci. La casa editrice “Dehoniane Bologna” e la Società San Vincenzo De Paoli – Consiglio Centrale di Roma Odv – presentano questo testo nato dal bisogno di raccontare un’umanità spesso dimenticata, quella racchiusa nei luoghi di detenzione.
!Dalle pagine emerge una condizione di povertà umana e sociale che viene comunicata attraverso le fotografie in bianco e nero di Matteo Pernaselci e i testi di Rossana Ruggiero – si legge in una nota della Società San Vincenzo De Paoli -. Occhi, storie, volti si susseguono attraverso il potente mezzo della fotografia che ha strappato momenti vissuti e ha restituito silenzi, solitudine, sprazzi di convivialità e il senso pieno di un’umanità affranta, in bilico tra la consapevolezza e il dolore di ciò che è stato e la speranza ciò che sarà”.
“Il carcere è un posto lasciato spesso nel buio dell’indifferenza. Attraverso gli scatti ci siamo voluti avvicinare all’altro, riconoscendo e rispettando la dignità di ogni uomo. Andando oltre la condizione di ‘carcerato’. Bisogna avvicinarsi a queste realtà con uno sguardo compassionevole per comprendere e cogliere la sofferenza di chi è privato della libertà”, dichiara Matteo Pernaselci.
Un approccio fotografico che trova fondamento nella “rivoluzione della tenerezza”, tanto cara al Santo Padre, che conduce a sperimentare cosa significhi “sentirsi amati e accolti proprio nella nostra povertà e nella nostra miseria” perché “Dio è Padre, è amore” e vuole che chi ha peccato torni sulla strada del bene. (Papa Francesco all’Udienza generale del 19 gennaio 2022).
“La condanna peggiore è il nonsenso. Il carcere non è l’altro mondo in terra, il luogo dove vogliamo mandare la parte cattiva del nostro mondo, non può essere l’inferno ma, semmai, sempre il purgatorio. Il contrario dell’inferno non è il limbo, attesa senza speranza e quindi inutile indugio”: scrive il card. Matteo M. Zuppi, nella presentazione del volume.
Nei luoghi di detenzione le persone sono alla ricerca di un senso. Nel lento trascorrere del tempo, i ristretti si interrogano, riflettono e sentono il bisogno di sentirsi capiti. In questo lento processo di cambiamento “hanno bisogno di una mano tesa, di vedere una luce di speranza, di pensare che anche la vita vissuta all’interno di un carcere può continuare ad avere un senso”, afferma Rossana Ruggiero.
L’evento sarà introdotto dai saluti istituzionali di Carlo Nordio, ministro della Giustizia, e Juan Manuel Buergo Gomez, presidente internazionale della Società di San Vincenzo de Paoli.
Interverranno Riccardo Turrini Vita, Francesco Bonini, don Dario Acquaroli, Francesca Danese, Andrea Monda. Concluderà Giacinto Siciliano, con gli autori Matteo Pernaselci e Rossana Ruggiero.
Nell’ambito dell’evento è prevista anche la mostra fotografica nel chiostro di Santa Maria Sopra Minerva.
Il progetto ha visto la collaborazione della casa circondariale “F. Di Cataldo” – Carcere di San Vittore di Milano, de L’Osservatore Romano, de L’Osservatore di Strada e della Società San Vincenzo de Paoli – Consiglio centrale di Roma Odv.