Dal 26 al 29 novembre si terranno per la prima volta “Le Giornate di San Giovanni Paolo II” presso le Università Pontificie di Roma. L’evento si ispira alle Giornate di Giovanni Paolo II di Cracovia, dove da quasi vent’anni si organizzano annualmente conferenze scientifiche dedicate al magistero del Papa Wojtyła. Organizzato congiuntamente da queste tre istituzioni, sotto il patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede, l’evento comprende una serie di dibattiti e conferenze che si svolgeranno presso tre Università Pontificie di Roma: la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino (Angelicum), la Pontificia Università Gregoriana e la Pontificia Università della Santa Croce, nonché presso la chiesa e l’Ospizio di San Stanislao V.M. a Roma. “Vogliamo proporre a Roma un’iniziativa modellata sull’esperienza di successo che, da quasi vent’anni, si realizza a Cracovia”, ha spiegato mons. Paweł Ptasznik, presidente della Fondazione vaticana Giovanni Paolo II, durante un Meeting point svoltosi oggi in Sala stampa vaticana: “L’obiettivo è coinvolgere i diversi ambienti accademici internazionali di Roma, che riflettono l’universalità della Chiesa, ispirandoli per alcuni giorni ai tratti distintivi del magistero di San Giovanni Paolo II”. L’iniziativa prevede, tra l’altro, una conferenza scientifica di Richard Swinburne (Università di Oxford), un panel con Hanna Suchocka e padre Federico Lombardi, un galà finale con la premiazione del concorso scientifico studentesco e una conferenza scientifica di Hanna Barbara Gerl-Falkovitz (vincitrice del Premio Ratzinger 2021), nonché una messa nella basilica di San Pietro, presso la tomba di San Giovanni Paolo II nella cappella di San Sebastiano, per i relatori, gli studenti e i partecipanti alle Giornate, presieduta da mons. Paul Desmond Tighe, segretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione. L’elemento cardine di questa edizione è il concorso per studenti, che ha attirato partecipanti da tutti i continenti. Gli articoli vincitori, selezionati da una commissione accademica composta da professori delle Università Pontificie Romane, verranno annunciati il 29 novembre, durante la cerimonia di premiazione all’Angelicum. Il concorso offre premi: 2.000 euro per il primo posto, 1.500 euro per il secondo e 1.000 euro per il terzo, oltre alla pubblicazione degli articoli premiati su riviste scientifiche e a un viaggio in Polonia ad aprile 2025.