Nell’arcidiocesi di Paderborn, due donne con disabilità mentale sono state incaricate per la prima volta di diventare ministri straordinari dell’Eucaristia. Le donne hanno completato un corso di liturgia e pastorale e ora sono autorizzate a servire come assistenti alla comunione in una celebrazione eucaristica. Nel corso di formazione le due partecipanti hanno avuto tempo e spazio sufficienti per domande ed esercizi pratici. Si tratta di un passo importante per una Chiesa inclusiva, ha affermato la rappresentante diocesana per la pastorale per le persone con disabilità, Anja Fecke, che ha detto di non essere a conoscenza di nessuna altra diocesi in cui persone con disabilità mentali abbiano ricevuto un incarico per servire come assistenti alla Comunione: ha anche sottolineato che non è stato certamente l’ultimo corso di formazione per la distribuzione della comunione nella Chiesa cattolica. I ministri straordinari per l’Eucaristia sono laici cattolici che, in situazioni particolari, aiutano a distribuire la Santa Comunione durante la messa o quando visitano i malati. Questo compito è loro assegnato dal loro vescovo o dal parroco. Il loro servizio è fondamentale quando il sacerdote o il diacono è da solo e non è in grado di distribuire la comunione a tutti i fedeli. In Germania, dove le figure di guida pastorale laicale delle parrocchie sta aumentando per la assenza di sacerdoti, sta trovando sempre più importanza la figura dei ministri straordinari, che agiscono magari all’interno di associazioni di più parrocchie. Le due partecipanti al corso svolgeranno inizialmente il loro compito durante le celebrazioni eucaristiche in chiesa.