La notizia del riconoscimento del miracolo attribuito alla beata Maria Troncatti, religiosa delle Figlie di Maria Ausiliatrice, è per la Chiesa dell’Ecuador “motivo di ringraziamento a Dio e di grande gioia per tutto l’Ecuador”, in particolare per il vicariato apostolico di Méndez. Lo si legge in un comunicato diffuso ieri dalla Conferenza episcopale ecuadoriana (Cee), dopo aver appreso la decisione del Vaticano.
Nata a Córteno Golgi (Italia) il 16 febbraio 1883 e morta a Sucúa (Ecuador) il 25 agosto 1969, in un incidente aereo, suor Maria Troncatti ha dedicato la sua vita alla missione in Amazzonia, e in particolare alle comunità di etnia Shuar, alla quale prestò servizio anche come infermiera e chirurga. Operò senza sosta per la promozione della popolazione locale, soprattutto delle donne, e per la riconciliazione tra gli indigeni e i coloni. “Uno sguardo al crocifisso mi dà vita e valore per lavorare”, era solita dire. La data della canonizzazione verrà fissata prossimamente.