Venerdì 29 novembre, con inizio alle ore 9,00, avrà luogo al Museo diocesano (via Etnea 8, Catania) una Giornata di studi sul tema: “Il patrimonio dell’arcidiocesi di Catania: opere d’arte e beni architettonici. Restauri 2023/2024”. La Giornata è organizzata dall’arcidiocesi di Catania in collaborazione con l’Università (Dipartimento di Scienze Umanistiche e Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura). Durante i lavori saranno presentati i restauri di opere d’arte e architettoniche effettuati nell’ultimo biennio. In particolare gli interventi di restauro già effettuati in cattedrale, a partire dai Portali dei Mazzola; gli altari e le statue della Badia di sant’Agata; il restauro conservativo di alcune chiese (San Biagio, San Giuseppe al Transito, SS. Sacramento al Borgo; SS. Sacramento al Duomo; San Placido). Docenti universitari, storici dell’arte, ingegneri ed architetti illustreranno alcune significative novità venute alla luce durante i restauri. Una attenzione a parte merita un piccolo ma preziosissimo reperto: lo Spadino del re d’Aragona (ora attribuito a Federico d’Aragona), che è stato oggetto di un accurato recupero guidato dalla équipe di Roberta Genta (Venaria Reale). Interessanti anche le scoperte sulle tecnologie e sui materiali utilizzati negli edifici di culto della zona etnea. Dopo i saluti delle autorità e l’introduzione dell’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, terranno relazioni Tancredi Bella (professore associato di Storia dell’Arte medievale, Disum, Unict), Roberta Genta (responsabile dei laboratori di restauro del Centro di Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”), padre Giuseppe Damigella (teologo e pittore), Valerio Iaccarino (Studio Arte e restauro di Andria), Giulia Sanfilippo (docente associata di Restauro architettonico presso il Dicar di Unict), Michele Marmora (ingegnere) e Marco Bertolone (architetto) . Modererà i lavori il giornalista Giuseppe Di Fazio.