Violenza contro donne: Open doors/Porte Aperte, “nel mondo oltre 182 milioni le donne cristiane che subiscono persecuzione”

Matrimoni forzati e violenza sessuale sono “strategie di guerra” per ferire le donne cristiane e fiaccare intere comunità cristiane. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Porte Aperte richiama l’attenzione sui milioni di donne cristiane vessate a causa della loro fede, richiamando i dati del report “Insicurezza”, pubblicato nel 2024. Oltre 365 milioni di cristiani, spiegano dall’organizzazione – impegnata dal 1955 nella ricerca sul campo di cause e soluzioni alla persecuzione dei cristiani perseguitati – sperimentano alti livelli di persecuzione e discriminazione a motivo della loro fede. Si stima che il 50% della popolazione mondiale sia donna; quindi, possiamo stimare che il 50% di 365 milioni, cioè 182,5 milioni, siano le donne cristiane che subiscono persecuzione. Secondo il report “Insicurezza”, “il genere è uno dei fattori che influenza e definisce le tipologie e i metodi con i quali donne e uomini divengono oggetto di persecuzione sulla base del proprio credo. Le donne, spiegano da Porte Aperte, “sperimentano una persecuzione più complessa ed invisibile” rispetto agli uomini. Nello specifico “donne e ragazze sperimentano la persecuzione in una sfera privata, spesso proprio dentro le mura di casa e proprio da parte di coloro che conoscono bene. Quest’anno, i matrimoni forzati sono identificati come il maggior ‘Punto di Pressione’ per le donne cristiane, in quanto forma di sfruttamento e controllo che spesso è strettamente intrecciata con la violenza sessuale. Nei contesti di insicurezza, la violenza sessuale viene utilizzata come una vera e propria ‘strategia di guerra’, perpetrata con lo scopo ultimo di punire ed umiliare le comunità sotto attacco. Allo stesso tempo, però, può essere riscontrata anche nell’ambiente domestico, in quanto i conflitti violenti possono portare a una visione sempre più normalizzata della violenza”. Stando ai numeri del report, queste sono le 5 principali dinamiche che riguardano le donne nei primi 50 Paesi della World Watch List 2024 di Porte Aperte: “Matrimonio forzato, riportata dall’84% dei Paesi; Violenza sessuale, riportata dall’82% dei Paesi; Violenza fisica, riportata dal 72% dei Paesi; Arresti domiciliari, riportata dal 62% dei Paesi e Violenza psicologica, riportata dal 62% dei Paesi”.

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