Nicaragua: per l’Onu le riforme istituzionali proposte dal regime “segneranno la fine delle libertà fondamentali”

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, ha invitato il regime nicaraguense di Daniel Ortega e Rosario Murillo a ritirare le riforme costituzionali “estremamente preoccupanti” e destinate a minacciare ulteriormente lo stato di diritto.
“Se adottate, queste modifiche segneranno la fine delle libertà fondamentali e dello Stato di diritto in Nicaragua, erodendo ulteriormente i controlli e gli equilibri, già profondamente fragili, che rimangono sul ramo esecutivo”, ha dichiarato Türk. La riforma, che sottomette tutti i poteri all’esecutivo e stabilisce una “co-presidenza” tra Ortega e la moglie Murillo, rischiano di limitare ulteriormente il godimento dei diritti di libertà di espressione in contesti pubblici e privati, sulla base di “vaghi motivi di ‘benessere’”. Inoltre, “la proposta di eliminare l’impegno della Costituzione al pluralismo politico è un segnale profondamente allarmante in vista delle elezioni generali del 2026”, ha dichiarato l’Alto Commissario.

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