Eurobarometro: per il 21% di intervistati giustificabili le risposte sessiste alle opinioni delle donne sui social media

A livello di Ue, il 92% ritiene inaccettabile che un uomo schiaffeggi occasionalmente la moglie o la ragazza; l’82% ritiene inaccettabile anche che gli uomini molestino le donne squadrandone il corpo, occhieggiandole o importunandole per strada con commenti o fischi; solo il 59% ritiene inaccettabile mostrare nella pubblicità immagini di donne con connotazione sessuale. Sono alcuni dati contenuti in un sondaggio Eurobaromentro voluto dalla Commissione europea per capire meglio gli atteggiamenti dei cittadini europei sulla violenza e gli stereotipi di genere riguardo alla violenza contro le donne. C’è un 16% di europei ancora convinti del fatto che se una donna subisce una violenza sessuale mentre è sotto l’effetto di alcol o droghe, ne è almeno parzialmente responsabile e il 17% pensa che spesso le donne inventano di aver subito abusi o uno stupro o ne esagerano la gravità. Il 43% pensa anche che se le donne condividono con qualcuno un’immagine intima che le ritrae, sono almeno parzialmente responsabili se l’immagine viene condivisa online senza il loro consenso e il 21% giustifica il fatto che se le donne condividono una loro opinione sui social media, devono accettare di suscitare risposte sessiste, denigranti e/o offensive. Un uomo che controlla le attività o le relazioni di sua moglie/della sua fidanzata è inaccettabile per il 79% degli europei ma la percentuale scende al 63% se il controllo riguarda le finanze della moglie o partner.

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