Edoardo Patriarca è stato rieletto presidente nazionale dell’Associazione nazionale lavoratori anziani (Anla). L’investitura è avvenuta al termine dell’assemblea elettiva dell’Associazione che si è svolta sabato a Firenze. Patriarca ha espresso la sua profonda soddisfazione per la conferma alla guida dell’Anla che ha intrapreso un cammino di rinnovamento strutturale alla luce della riforma del Terzo settore. “Anla – ha sottolineato – esiste dal 1949 e quindi taglia quest’anno il traguardo di 75 anni di attività. Ci accingiamo ad affrontare un nuovo periodo associativo, nuova tappa di un percorso che i nostri padri hanno avviato e che noi idealmente consegniamo ai nostri figli, testimone esso stesso di un rapporto intergenerazionale, di un dialogo fra le generazioni che è diventato nostro punto di forza”.
Il presidente ha ricordato la recente pubblicazione del Rapporto Anla 2024 dedicato al ruolo dei nonni nella società italiana ed ha annunciato il seguito di questa iniziativa presentata in anteprima a Papa Francesco lo scorso settembre: “Noi siamo un’associazione di lavoratori anziani e da sempre abbiamo a cuore il dialogo fra le generazioni. Ci siamo resi conto che il primo dialogo avviene in famiglia e abbiamo individuato nel rapporto fra nonni e nipoti il luogo e il tempo privilegiati per assicurare trasmissione di valori, affettività, esperienza. A questo dialogo dedicheremo l’edizione 2025 del Rapporto, una nuova ricerca sui nonni, che vorrà essere il nostro contributo alla costruzione del bene comune”.
Infine, Patriarca ha voluto sottolineare l’importanza dei gruppi anziani di azienda, che sono alla base dell’associazione: “Anla ha tanti volti, tante anime non posso non ricordare in questo momento il prezioso ruolo svolto dai gruppi anziani aziendali. Un ulteriore ambito del nostro prossimo impegno sarà valutare la possibilità di un rilancio della funzione del gruppo anzianale d’azienda all’interno del welfare disegnato dalla riforma del Terzo Settore per le imprese socialmente attente. I gruppi anziani aziendali possono svolgere il prezioso ruolo di raccordo tra la società civile nel contesto in cui opera l’azienda e l’azienda stessa”.