Le connessioni internet sono accessibili al 95% dei nuclei famigliari che vivono nelle metropoli dell’Ue, al 93% degli abitanti delle città medie e delle periferie e al 91% delle case delle aree rurali. Sono i dati medi riferiti al 2023 che Eurostat, l’ufficio europeo di statistica, ha pubblicato oggi. La forbice tra metropoli e aree rurali si è ridotta di 4,4 punti percentuali, rispetto al 9,7% del 2013. Eurostat dice anche che l’89% delle persone tra 16 e 74 anni dei residenti nelle grandi città utilizza smartphone o telefoni cellulari per accedere a Internet. La percentuale era dell’86% per i centri urbani medi e le periferie, e dell’82% nelle aree rurali. I computer portatili venivano utilizzati più frequentemente per accedere a Internet nelle grandi città (60%) rispetto alle città più piccole o alle periferie (52%) o alle aree rurali (49%). Sempre nel 2023, l’83% delle persone di età compresa tra 16 e 74 anni delle grandi città ha utilizzato Internet per inviare e ricevere e-mail, rispetto al 78% delle città medie e piccole e al 72% nelle aree rurali. Percentuali con lo stesso andamento riguardano la lettura delle notizie online (70% nelle città contro il 59% nelle aree rurali) e le operazioni bancarie (69% nelle città contro il 58% nelle aree rurali).