La Fondazione S.o.s. il Telefono Azzurro Ets è ora presente a Bruxelles, con una nuova sede, per poter essere “una piattaforma strategica per sviluppare sinergie e rafforzare collaborazioni” tra l’Italia e le istituzioni europee, “con l’obiettivo di trovare risposte concrete alle sfide della società contemporanea e per mettere al centro della politica europea i diritti di bambini e adolescenti”. Lo dice una nota stampa oggi, che racconta l’evento di inaugurazione, ospitato dal rappresentante permanente e ambasciatore aggiunto d’Italia presso l’Unione Europea, Stefano Verrecchia. L’inaugurazione è stata occasione per presentare il modello operativo e i principali progetti in corso di Telefono Azzurro agli europarlamentari, ai rappresentanti delle istituzioni europee e partner internazionali. Nell’evento è stata data voce alla necessità di adottare politiche europee coordinate e basate su dati e ricerche per garantire un futuro migliore alle giovani generazioni. Il presidente della Fondazione Ernesto Caffo ha invitato le istituzioni europee a lavorare in sinergia con organizzazioni della società civile, come Telefono Azzurro, “per affrontare temi complessi come il contrasto agli abusi, il bullismo e cyberbullismo, la salute mentale e la lotta contro ogni forma di violazione dei diritti dei minori”. Secondo Caffo, la nuova sede brussellese “rappresenta una nuova opportunità per portare avanti il nostro impegno attraverso iniziative concrete, efficaci e innovative a livello europeo”.