Diocesi: Taranto, le celebrazioni per la festa di santa Cecilia

Con la festa di santa Cecilia oggi Taranto dà il via al Natale più lungo d’Italia. Già dalle 3 del mattino le due bande cittadine allietano i rioni della città con le pastorali, tipiche musiche del periodo natalizio. Alle 5.30 il consueto rito della benedizione dei musicisti presieduto da mons. Emanuele Ferro con la Prima Squilla Mattutina nella Basilica Cattedrale San Cataldo, seguita dalla processione con il simulacro di Santa Cecilia tra i vicoli. Un appuntamento che si ripete a partire dalle 17 con la statua accompagnata dalle Confraternite della Città Vecchia e dalla Banda. Alle 18.30 la messa presieduta dall’arcivescovo di Taranto, mons. Ciro Miniero, sempre in cattedrale. Al termine l’esibizione della Grande Orchestra di Fiati Santa Cecilia, in piazza Duomo. Un’intera giornata accompagnata in tutta la città da momenti di festa, musiche tradizionali e odore di fritto per le cosiddette pettole, dolci tipici del tarantino, frittelle cosparse di zucchero o vincotto che si richiamano alla tradizione della festa, risalente alla metà dell’800. “In questa giornata – ha detto l’arcivescovo accogliendo la banda in arcivescovado – tradizione e fede si incrociano in maniera ideale e quest’anno ancor di più, dato che il 24 dicembre inizia il Giubileo, che chiede a tutti noi di non fermarci davanti alle situazioni limite della vita di ogni giorno ma guardare sempre oltre, cercando di realizzare quel bene che ci aiuta a vivere al meglio ogni giornata”.

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