“La sanzione: componente dell’esperienza giuridica”. Questo il tema del 74° convegno nazionale di studi dell’Unione giuristi cattolici italiani (Ugci) che si apre domani, venerdì 22 novembre, a Foggia. Il convegno proseguirà fino a domenica 24 novembre quando i partecipanti raggiungeranno Monte Sant’Angelo dove parteciperanno, nella basilica santuario di San Michele Arcangelo, alla messa presieduta dal card. Francesco Coccopalmerio nella Grotta dell’Arcangelo. “La maggior parte dei convegni dell’Unione giuristi cattolici italiani è animata dall’intento di scrutare, attraverso lo studio dei diversi nodi problematici, che di volta in volta vengono emergendo nell’esperienza giuridica, non solo la natura del diritto come aspetto ineluttabile della sostanziale moralità e relazionalità della persona, ma anche quale sia l’evoluzione, che il progredire della storia politica e sociale determina nel concreto modo di atteggiarsi del fenomeno giuridico”, spiega il presidente nazionale Damiano Nocilla, aggiungendo che “nel caso del convegno di Foggia siamo partiti dalla riflessione sui cambiamenti, che si stanno sempre più delineando e diffondendo in ordine al concetto di ‘pena’, intesa come forma tipica di sanzione, con il passaggio dalla cosiddetta ‘giustizia retributiva’ alla cosiddetta ‘giustizia riparativa’. Ma, a mano a mano che la discussione tra noi andava svolgendosi ed approfondendosi, ci accorgevamo che, anche al di là del diritto penale, era nell’aria un notevole mutamento nel modo di funzionare dei meccanismi sanzionatori, diretti ad assicurare l’adeguarsi del comportamento dei singoli alle norme del diritto positivo, e che stava emergendo, soprattutto nelle società democratiche del nostro tempo, un notevole affievolirsi della spontanea adesione dei singoli alle norme dell’ordinamento”.