Giubileo 2025: Impagliazzo (S. Egidio), si colloca in “un tempo di inquietudine” e “preoccupazione per le tante situazioni di conflitto aperte nel mondo”

Il Giubileo del 2025 si “colloca in un tempo di inquietudine e preoccupazione per le tante situazioni di conflitto aperte nel mondo e per l’insufficiente impegno nel contrastare i processi di riscaldamento globale che mettono a rischio molte zone della terra. La tentazione della disperazione, e di conseguenza del ripiegamento su di sé, e della rassegnazione, è forte”. Lo scrive Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, in un volume dal titolo “I giubileo nella storia” (Morcelliana) da oggi in libreria. Per Impagliazzo oggi è “grande il bisogno di ritrovare le ragioni della speranza, che muovono a passi concreti nella direzione della pace e della sostenibilità”. Il Giubileo nella storia ha rappresentato nelle diverse epoche un’occasione di ripensamento e di novità per la vita dei fedeli con il suo appello alla conversione, ma ha anche suscitato interesse al di là dei confini della Chiesa. Il volume del presidente della Sant’Egidio, guida in un viaggio negli anni giubilari dal 1300 ad oggi, cogliendo gli elementi di continuità e le caratteristiche peculiari di ciascuno. Quello del 2025 è il venticinquesimo Giubileo ordinario della storia. Una “tradizione – scrive Impagliazzo – che viene da lontano, che ha attraversato epoche diverse e si è confrontata con le tempeste della storia, ma pure con i dubbi e le trasformazioni della Chiesa”.

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