Saranno le comunità parrocchiali di Maria Ss. Assunta e San Giovanni Battista di Monterosso Almo e Beata Maria Vergine di Lourdes a San Giacomo Bellocozzo le prossime tappe della Visita pastorale del vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa. Si tratta di due parrocchie distinte che condividono però lo stesso parroco, don Innocenzo Mascali, e lo stesso vicario parrocchiale, don Salvatore Giaquinta. Il presule sarà a Monterosso Almo il 24, 25, 26, 28 e 30 novembre e il 1° dicembre; a San Giacomo Bellocozzo mercoledì 27 e venerdì 29 novembre. Saranno giornate intense per sperimentare e vivere la preghiera comunitaria, ricche di momenti di incontro, conoscenza e confronto. A scandire questi giorni gli incontri con gli organismi di partecipazione parrocchiali, i gruppi, i movimenti, le famiglie, i giovani, i bambini del catechismo ma anche con le persone anziane e malate, con le istituzioni e le aziende del territorio. Mons. La Placa sarà accolto a Monterosso Almo domenica alle 10 davanti la chiesa di San Giovanni Battista e poi in corteo raggiungerà la chiesa madre dove alle 11 presiederà la celebrazione eucaristica. Lunedì 25 alle 9.30 è previsto il benvenuto delle autorità e dell’amministrazione comunale di Monterosso Almo e sempre lunedì, alle 20, nella chiesa di San Giovanni Battista, è prevista la Catechesi di Avvento per i fedeli di tutta la zona montana. Tra i vari appuntamenti, sabato 30 novembre alle 20, prima dell’assemblea parrocchiale, è prevista l’inaugurazione del centro pastorale Don Puglisi. A San Giacomo Bellocozzo, mons. La Placa arriverà mercoledì 27 alle 9. Visiterà la scuola, le persone malate, le aziende e incontrerà il consiglio pastorale e le catechiste, congedandosi la sera del 29 nel corso di un agape fraterna. Le due comunità si sono preparate a questo appuntamento con appositi momenti. A Monterosso Almo don Innocenzo Mascali ha invitato i parrocchiani a vivere con grande partecipazione questa settimana che consentirà a tutti non solo di conoscere meglio il vescovo ma di “ravvivare il senso di appartenenza alla Chiesa”. Il professor Angelo Schembari ha invece rispolverato le fonti d’archivio tracciando un quadro storico delle visite pastorali a Monterosso a partire dal 1553. Documenti attraverso i quali si può ricostruire anche la storia del paese.