Venti lavatrici, messe a nuovo e ricondizionate, verranno donate alle persone fragili. È il progetto solidale che vede la collaborazione tra Dismeco, azienda bolognese specializzata nel trattamento e smaltimento di rifiuti tecnologici, Cna, Alia, Aires, Euronics e Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze. Il progetto “Utile” nasce con l’obiettivo di recuperare e rigenerare le lavatrici prelevate dalle stazioni ecologiche o ritirate dalla grande distribuzione per poi consegnarle perfettamente funzionanti e rigenerate a persone che si trovano in condizioni di fragilità sociale ed economica, attraverso gli enti no profit. Il progetto, primo in tal senso in Europa, coniuga fattivamente la green economy e il welfare di comunità territoriale in maniera assolutamente innovativa, sia per prodotto che per processo. Le 20 lavatrici invece di essere distrutte e smaltite in modo indifferenziato, tornano a essere “utili”, ritornando nella catena del valore come beni: verranno donate a 19 strutture gestite dalla Fondazione Solidarietà Caritas, che avevano bisogno di elettrodomestici per lavare biancheria e indumenti delle persone accolte. Il progetto è stato presentato oggi nel Comune di Sesto Fiorentino. “Questa iniziativa coniuga la sostenibilità e la solidarietà: ridiamo nuova vita a lavatrici che altrimenti sarebbero smaltite ottenendo più obiettivi: ridurre l’inquinamento, favorire l’economia circolare, risparmiare, e dare un mano a chi ha bisogno”, commenta Vincenzo Lucchetti, presidente della Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze. “Ringraziamo Dismeco per aver dato risposta alle nostre richieste. La Fondazione deve rispondere a vari e diversificati bisogni, per farlo l’aiuto delle imprese è prezioso: le aziende innovative possono diventare nostre partner sostenendo con donazioni o con la fornitura di beni, o con iniziative”, conclude.