Carceri: Roma il 22 e il 23 novembre il 55° convegno nazionale del Seac

Il Seac (Coordinamento enti e associazioni di volontariato penitenziario) annuncia il 55° convegno nazionale dal titolo “Il carcere della Costituzione”, che si terrà a Roma il 22 e il 23 novembre, presso il carcere di Regina Coeli e la sala convegni dell’Istituto Suore Maria Bambina (via Paolo VI, 21). Il tema centrale: il carcere e i principi costituzionali.
“Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”. Questa affermazione, contenuta nell’articolo 27 della Costituzione italiana, rappresenta il pilastro su cui si fonda la legge di riforma dell’ordinamento penitenziario del 1975 (l. 354/75). “Umanità, dignità della persona, rispetto dei diritti e proiezione verso il reinserimento sociale sono i principi guida di questa normativa, che il convegno intende approfondire per ribadire la sua straordinaria attualità – spiega una nota del Seac -. Quasi cinquant’anni dopo, questi valori restano un faro per il sistema penitenziario, anche se la loro concreta attuazione appare oggi più che mai distante. Il convegno vuole esplorare come le riforme possano essere rivitalizzate per affrontare le sfide attuali, incluse le alternative alla detenzione e l’individualizzazione del trattamento”.
Mai come oggi, prosegue la nota, “la distanza tra i principi sanciti dalla Costituzione e la realtà del sistema penitenziario appare profonda. Questo divario, insieme alla complessa situazione della giustizia minorile, sarà al centro delle riflessioni del convegno, che si propone di offrire uno spazio di confronto tra rappresentanti della giustizia, dell’amministrazione penitenziaria, del mondo accademico, del volontariato e della Chiesa”.
Il Seac, da sempre impegnato nella formazione culturale del volontariato, auspica che il dialogo favorisca un impegno comune per rendere più umana la condizione di chi vive la privazione della libertà.
Nella prima sessione, nel carcere di Regina Coeli, la lectio magistralis di Giovanni Maria Flick e gli interventi di Antonio Sangermano, Claudia Clementi, Vittorio Trani, Monica Amirante, Lucia Castellano, Davide Galliani, Maria Coviello. Nella seconda sessione, presso l’Istituto Suore Maria Bambina, previsti gli interventi di Stefano Anastasia, Francesco Cascini, Giovanna Di Rosa, Fabio Gianfilippi, Francesco Maisto, Daniela De Robert, Carlo Santoro, Maria Grazia Piletti, Elisabetta Laganà. Nella terza sessione, sempre presso l’Istituto Suore Maria Bambina, interventi di Valentina Bonini, Roberto Filippini, Gianluca Guida, Nicolò Ciccolini.
Maria Chiara Niccolai, presidente facente funzione del Seac, conclude: “Confidiamo che questo confronto possa rappresentare un passo avanti verso un sistema penitenziario che sia davvero in linea con i principi della nostra Costituzione, capace di guardare al futuro con coraggio e speranza”.

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