La fondazione Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) presenterà oggi, mercoledì 20 n0vembre, il rapporto “Perseguitati e dimenticati?” sulla violenza contro i cristiani nel mondo. “Si tratta di un lavoro prodotto da un’équipe internazionale della Fondazione Acs che esamina la situazione dei cristiani in 18 Paesi considerati particolarmente preoccupanti in termini di persecuzione, in cui emerge come le condizioni dei cristiani in questi Paesi siano peggiorate o rimaste invariate, laddove solamente in uno di essi si registrano lievi segnali di miglioramento”, si legge in una nota di Acs Portogallo.
Il documento sarà illustrato oggi a Lisbona, alle ore 17.30, presso l’auditorium del Mude (Museu do Design, situato in Rua Augusta, 24), da parte di Jorge Bacelar Gouveia, cui seguirà la testimonianza di padre Jacques Arzouma Sawadogo, che viene dal Burkina Faso per raccontare “com’è la vita dei cristiani nel suo Paese, proprio uno di quelli in cui la persecuzione religiosa è aumentata maggiormente”, precisa ancora la nota di Acs.
Obiettivo del rapporto è informare e sensibilizzare l’opinione pubblica su questa realtà che “colpisce milioni di persone in tutto il pianeta”. Dopo la presentazione del rapporto, il monumento a Re José I in Praça do Comércio sarà illuminato di rosso e, contemporaneamente, sull’altra sponda del Tago, anche il monumento a Cristo Re sarà illuminato dello stesso colore, come a sottolineare a tutta la capitale l’importanza di ricordare le persecuzioni religiose, e in particolare quelle cristiane. Dopo Lisbona, la Fondazione Acs Portogallo presenterà il rapporto anche a Santarém, Aveiro ed Évora, rispettivamente il 21, il 22 e il 23 novembre prossimi. A tutti gli eventi – orari e luoghi su www.fundacao-ais.pt – dopo l’intervento del direttore di Acs Portogallo, sarà riproposta la testimonianza di padre Arzouma Sawadogo, essendo quest’anno il Burkina Faso al centro della campagna natalizia di Acs.