“L’annuncio della canonizzazione del giovane Pier Giorgio Frassati è il più bel regalo che il Papa poteva fare a Torino in vista del Giubileo della Speranza, che si apre fra poche settimane”. Così mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino, commenta l’annuncio della canonizzazione di Pier Giorgio Frassati dato questa mattina da Papa Francesco durante l’udienza del mercoledì in piazza San Pietro. Il giovane torinese sarà proclamato santo nel 2025, durante il Giubileo dei Giovani in programma dal 28 luglio al 3 agosto.
“Frassati – sottolinea mons. Repole – è stato un grande testimone della Speranza cristiana: aveva fiducia nella presenza viva e fedele di Cristo fra gli uomini. Era un giovane normale, studiava, amava lo sport, la montagna, ma aveva scoperto Dio e lo cercava nella preghiera quotidiana e in un esercizio instancabile della carità, soprattutto nei confronti dei poveri. Contagiò gli amici con il suo straordinario entusiasmo e lungo tutto il Novecento ha continuato a contagiare generazioni di giovani in tutto il mondo, fino ad oggi”. “Sarà proclamato santo, questo è un giorno di grande festa per la Chiesa torinese e per tutta Torino”, conclude l’arcivescovo.