“Osiamo nuovi cammini, oltre ogni confine”. È il titolo del report della Caritas dell’arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, diffuso oggi, che ha fotografato i numeri e l’impegno delle 11 mense di solidarietà attive coordinate dall’organismo diocesano stesso. “Questa rete offre più di semplici pasti, proponendosi come un vero e proprio punto di incontro e di supporto per i più bisognosi”, si legge sul sito della diocesi reggina.
Il report 2024 evidenzia come “l’assistenza alimentare non sia solo limitata a soddisfare il bisogno fisico, ma rappresenti un vero e proprio strumento di relazione, capace di generare cambiamenti profondi nella comunità”.
Ogni giorno nelle 11 mense vengono serviti pasti a pranzo e cena, con una copertura giornaliera che assicura il servizio anche durante le festività.” Grazie all’aiuto dei volontari e degli operatori vengono, inoltre, garantiti anche vari servizi di prossimità e orientamento, rivolti a numerose persone e interi nuclei familiari”, si legge ancora.
Analizzando i numeri chiave sui pasti distribuiti nel 2024, presso il Centro “Mons. Italo Calabrò” di Archi, la Casa della solidarietà “Rotatore” di Catona e le mense delle parrocchie del Soccorso e della Candelora, in media, nei giorni di servizio, sono stati distribuiti tra i 30 e i 40 pasti giornalieri; 40 circa, invece, presso le parrocchie San Francesco, San Giorgio Martire (extra) e San Luca. Nella mensa della parrocchia di Santa Lucia si viaggia, in media, sugli 80 pasti distribuiti ai bisognosi nei giorni di servizio. Fra gli 80 e i 90, invece, quelli distribuiti dalla Comunità Sant’Egidio, a Melito Porto Salvo.