Si aprirà con un rapporto sulla seconda sessione della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi di ottobre, presentato dal vescovo di Argyll and the Isles Brian McGee, la plenaria dei vescovi cattolici scozzesi che si svolgerà, da lunedì 4 novembre a mercoledì 6 novembre, al Centro Conforti dei Missionari Saveriani a Coatbridge, venti chilometri ad est di Glasgow. All’ordine del giorno vi sono anche la relazione di ogni dipartimento della Conferenza episcopale scozzese, un aggiornamento, da parte dei responsabili della Caritas scozzese “Sciaf” (“Scottish Catholic International Aid Fund”), sul lavoro fatto, quest’anno, nei Paesi del Terzo Mondo e la legislazione che legalizza il suicidio assistito. Si tratta di una normativa che potrebbe essere approvata, nelle prossime settimane, dal Parlamento di Westminster, oggetto, in questo momento, di un processo di consultazione in Scozia. Lady Rita Rae, presidente della “Scottish Catholic Safeguarding Standards Agency”, l’ente responsabile di controllare che vengano implementate le misure di protezione dagli abusi di minori e adulti vulnerabili, aggiornerà i vescovi sul monitoraggio fatto in ogni parrocchia e in ogni diocesi. A fare una relazione agli otto vescovi scozzesi saranno anche suor Kathleen Curran, presidente della Conferenza degli ordini religiosi scozzesi (“The Conference of Religious in Scotland”), e il vicepresidente, padre Peter Dowling.