“La Commemorazione di tutti i fedeli defunti ci dice che solamente chi può riconoscere una grande speranza nella morte, può anche vivere una vita a partire dalla speranza”. Lo ha detto il card. Oscar Cantoni, vescovo di Como, nell’omelia della messa per i defunti. “Se noi riduciamo l’uomo esclusivamente alla sua dimensione orizzontale, a ciò che si può percepire solo dall’esperienza, la stessa vita perde il suo senso profondo”, ha detto il porporato citando Benedetto XVI: “L’uomo ha bisogno di eternità ed ogni altra speranza per lui è troppo breve, è troppo limitata. L’uomo è spiegabile solamente se c’è un Amore che superi ogni isolamento, anche quello della morte. L’uomo è spiegabile, trova il suo senso più profondo, solamente se c’è Dio. Gesù è stato inviato da Dio Padre per restituire all’uomo la sua dignità perduta con la disobbedienza di Adamo, così da permettere all’uomo l’intima comunione con Dio, che non viene mai meno, anzi viene intensificata perché eterna”.