Ucraina: Save the Children, mezzo milione di bambini nati in mille giorni di guerra, tra violenze e bombardamenti

“In Ucraina è nato più di mezzo milione di bambini da quando è scoppiata la guerra su larga scala, mille giorni fa, e molti di loro non conoscono altro che un mondo di violenza, bombardamenti e separazioni familiari”. È quanto emerge dalla nuova analisi di Save the Children, pubblicata alla vigilia della Giornata mondiale dell’infanzia e diffusa oggi con un comunicato. Tra febbraio 2022 e agosto 2024 sono nati in Ucraina più di 516.000 bambini, privati di qualsiasi diritto alla sicurezza e all’assistenza sanitaria, molti dei quali vivono in prima linea, esposti al pericolo e allo stress emotivo dei bombardamenti. Secondo quanto riporta Save the Children, i rischi a cui sono particolarmente soggetti i bambini sono la mancanza di assistenza sanitaria adeguata, di acqua potabile e di nutrizione, nonché l’interruzione dell’allattamento al seno e della cura della prima infanzia. Lo stress e i traumi subiti dai genitori nelle zone di conflitto possono avere un forte impatto anche sul loro sviluppo a lungo termine e sulla loro salute mentale. Un altro grave rischio per la vita dei neonati e delle loro madri sono gli attacchi alle strutture sanitarie: negli ultimi mille giorni, ne sono stati accertati 1.800, pari a più di una struttura sanitaria attaccata ogni giorno. Nel luglio 2024, il più grande ospedale pediatrico dell’Ucraina è stato bombardato, ferendo e uccidendo 144 persone tra bambini e adulti. Diverse madri hanno raccontato agli operatori di Save the Children di avere paura di andare in ospedale, alcune addirittura saltano le visite sanitarie a causa del rischio di attacchi.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia