Nicaragua, El Salvador e Honduras: tempesta tropicale Sara devasta vaste zone. Ceh, “appello urgente alla solidarietà” per aiutare le 60mila persone colpite

La tempesta tropicale “Sara”, formatasi al largo delle coste dell’America centrale, ha colpito nel fine settimana il Nicaragua (2 persone morte e 1.800 abitazioni evacuate), l’El Salvador e soprattutto l’Honduras, dove si registra una persona morta e oltre 60mila persone colpite. Le autorità hanno dichiarato lo stato di calamità a causa dello straripamento di diversi fiumi e della distruzione di almeno otto ponti. Di fronte a questa difficile situazione, che ha lasciato intere comunità isolate, il presidente della Conferenza episcopale dell’Honduras (Ceh), José Vicente Nácher, arcivescovo di Tegucigalpa, ha espresso la sua preoccupazione e la sua vicinanza a coloro che sono stati colpiti da questo disastro naturale, soprattutto nelle diocesi di San Pedro Sula, La Ceiba, Trujillo, Choluteca e Tegucigalpa. La Conferenza episcopale dell’Honduras ha lanciato “un appello urgente alla solidarietà di tutta la popolazione. Le forti piogge e i forti venti hanno lasciato molte famiglie colpite, le case distrutte e le comunità isolate, il che rende essenziali gli aiuti immediati”.
L’arcivescovo ha ricordato che, attraverso le diverse giurisdizioni ecclesiastiche, sono stati attivati dei conti bancari attraverso i quali verranno convogliati gli aiuti. Inoltre, ha assicurato che i vescovi sono consapevoli della situazione e si impegnano a fornire sostegno.

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