Nel 2023 l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa hanno subito alcuni dei peggiori incendi boschivi dal 2000, anno in cui il sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (Effis) ha iniziato il monitoraggio. È la relazione annuale pubblicata oggi dal Centro comune di ricerca della Commissione Ue a restituire alcuni dati rispetto allo scorso anno: gli incendi boschivi hanno colpito oltre 500 000 ettari di terreni naturali, pari alla metà delle dimensioni dell’isola di Cipro. Il 96% è stato causato da azioni umane; il 41% della superficie totale bruciata nell’Ue ha interessato aree essenziali per la biodiversità, che rientrano nella rete europea Natura 2000. “Questi ecosistemi, alcuni insostituibili, impiegheranno anni per riprendersi”, dice il rapporto, che ricorda come nel 2023 siano state perse anche vite umane, con almeno 41 decessi segnalati a causa degli incendi boschivi.
Un altro elemento del 2023 sono stati i “mega-incendi” che hanno messo in discussione i mezzi tradizionali di lotta agli incendi: tra tutti quello nei pressi di Alexandroupolis (Grecia), il più grande incendio boschivo registrato nell’Ue dal 2000. Complici sono i cambiamenti climatici perché, si legge nel rapporto, aumentano le dimensioni delle aree colpite dagli incendi, rendono i singoli incendi più intensi, prolungano la stagione degli incendi oltre il tradizionale periodo estivo e causando incendi in aree che di solito non ne sono colpite. Secondo una valutazione preliminare per il 2024 ha bruciato un’area inferiore alla media degli ultimi due decenni, a motivo delle piogge intermittenti di primavera ed estate. Sta inoltre migliorando la capacità di prevenzione e risposta agli incendi da parte della Commissione e degli Stati membri. Nelle oltre 200 pagine di rapporto, sono contenuti dati nazionali dettagliati. Così si legge che in Italia nel 2023 ci sono stati 4.265 incendi boschivi, in calo rispetto alla media degli anni precedenti, che però hanno visto andare a fuoco 88.806 ettari di bosco, pari al 133% della media delle superfici rovinate nel decennio 2013-2022.