“Creare processi d’inclusione”. È questo il titolo dell’incontro in programma domani, martedì 19 novembre, a partire dalle 19, nel salone “Giovanni Paolo II” della curia vescovile di Cerignola. L’iniziativa, organizzata dalla Caritas diocesana di Cerignola-Ascoli Satriano e finalizzata ad analizzare la difficile situazione di criminalità minorile sul territorio, è volta a presentare “La Fabbrica di Charlie”, il nuovo progetto Caritas realizzato con i fondi dell’8×1000 che prevede, in collaborazione con la cioccolateria artigianale “Bramo” di Tommaso Perrucci, la realizzazione di una fabbrica di caramelle allo scopo di favorire l’inserimento lavorativo di minori e adulti in condizione di fragilità. All’incontro, dopo i saluti del vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, mons. Fabio Ciollaro, del sindaco Francesco Bonito, interverranno Angela Gismondi, direttore dell’Ussm (Ufficio Servizi sociali minori) di Bari, con don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana. “L’inclusione è un processo lungo, faticoso ma fondamentale – dichiara don Pasquale Cotugno, direttore della Caritas diocesana di Cerignola-Ascoli Satriano – in cui è necessaria la sinergia di tanti soggetti. Una comunità che esclude o che tutela solo una parte di essa è una comunità che moltiplica le povertà e non dà possibilità alla speranza”.