Accordo concluso tra il Parlamento europeo e il Consiglio europeo sul bilancio annuale dell’Ue per il 2025, che ammonterà a 199,4 miliardi di euro. Soddisfazione è stata espressa dalla Commissione europea perché “tale bilancio consentirà all’Ue di rispettare i suoi impegni politici, a partire dalle modifiche concordate nella revisione intermedia del quadro finanziario pluriennale”, avvenuta per la prima volta, all’inizio 2024. La suddivisione vede la fetta maggiore (quasi 78 miliardi di euro) andare alla coesione, resilienza e valori; 56,7 miliardi per “risorse naturali e ambiente”, 21,5 miliardi circa a mercato unico, innovazione e digitale, 16,3 miliardi alle politiche di vicinato e internazionali, 12,84 miliardi alla pubblica amministrazione europea; per la migrazione e la gestione delle frontiere ci sono 4,79 miliardi, per la sicurezza e la difesa 2,63 miliardi di euro. “Continuiamo a rispettare i nostri impegni politici e a fornire i mezzi finanziari per affrontare le sfide attuali e future dell’Unione europea”, ha commentato il commissario per il Bilancio, Johannes Hahn. In particolare, c’è da portare avanti “le transizioni verde e digitale, aumentare la resilienza dell’Unione, affrontare le conseguenze della guerra di aggressione della Russia in Ucraina e il protrarsi della crisi in Medio Oriente”. Ma l’accordo raggiunto, sempre secondo Hahn, trova “un buon equilibrio tra le urgenti esigenze di finanziamento dell’Europa e la continuità dei programmi di successo che spingono l’Europa in avanti”.