È prevista per la serata di oggi, presso il teatro dei Cappuccini di Faenza, la lezione inaugurale della Scuola diocesana di teologia. Dalle 18.30 sarà fra Ignazio De Francesco, bolognese della Piccola Famiglia dell’Annunziata di Monte Sole che ha vissuto l’ultimo anno nella comunità di Ain Arik in Cisgiordania, a proporre una riflessione partendo dal suo libro “‘Vivere senza la chiave’. Dialoghi fra carcere e città” (Ed. Zikkaron) frutto di vent’anni di frequentazione e di ascolto nel carcere della Dozza, arricchita dagli studi di islamistica in Giordania e al Pisai, un esempio fecondo di incontro creativo attraverso il teatro di testi biblici, coranici e della tradizione rabbinica con puntuali rimandi all’attualità dei temi dell’etica, della giustizia, del diritto.
Alle 20.45, poi, nello stesso teatro andrà in scena lo spettacolo “Joseph & Bros” di Alessandro Berti: ambientata in una cella del carcere, la storia ripercorre – viene spiegato in una nota – la “vicenda biblica e coranica di Giuseppe e dei fratelli, un appello sempre attuale alla riconciliazione e alla fraternità e alle condizioni che le rendono talvolta (im)possibili”. “La presenza di alcuni amici del Centro di cultura islamica di Faenza e di altri della Comunità di Sasso Monte Gianni – conclude la nota – arricchirà l’ascolto e la condivisione delle proposte”.