Proseguono le attività promosse dalla diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno nell’ambito del Triennio Tomistico, cioè i tre anni 2023-2024-2025 in cui si ricordano rispettivamente i 700 anni dalla canonizzazione, i 750 anni dalla morte e gli 800 anni dalla nascita di san Tommaso d’Aquino. Dopo i convegni di luglio 2023 e dello scorso maggio, orientati all’ambito teologico e pastorale, il prossimo 16 novembre verrà affrontato la prospettiva storica con una giornata di studi dal titolo “Fossanova 1274. Tommaso d’Aquino e la Chiesa del suo tempo”. L’appuntamento è presso l’abbazia di Fossanova, con una giornata che si aprirà con i saluti introduttivi del vescovo Mariano Crociata e del sindaco di Priverno, Anna Maria Bilancia. Seguiranno le relazioni di Andrea Tilatti dell’Università di Udine sul tema “In famiglia e in società: Tommaso d’Aquino e il farsi della sua immagine pubblica”; di Marco Rainini dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano su “Il Papa, gli studi e gli Ordini mendicanti. Tommaso allo snodo del XIII secolo”; di Marika Räsänen dell’Università di Turku in Finlandia su “Il ruolo delle profezie nel culto di san Tommaso d’Aquino nel Medioevo”; di Chiara Paniccia del ministero della Cultura su “Tommaso d’Aquino: genesi di un’iconografia”. Nel pomeriggio sono attese le relazioni di Luciano Cinelli della diocesi di Civita Castellana sul tema “Tommaso d’Aquino e Reginaldo da Priverno: un’amicizia fruttuosa” e di Clemente Ciammaruconi dell’Istituto di Storia e di arte del Lazio meridionale sul tema “Nello specchio dell’Aquinate. La presenza mendicante nel Lazio meridionale tra XIII e XIV secolo attraverso le fontes vitae tommasiane”.