Nel corso della cerimonia di inaugurazione di una struttura sanitaria, oggi a Roma in via Bogliasco, del Gemelli Medical Center, società benefit facente capo all’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, mons. Claudio Giuliodori, ha impartito la benedizione all’intera struttura e alla cappella, arricchita dalle opere del pittore Giovanni Frangi e dello scultore Mario Airò.
“L’idea di fondo alla base della progettazione di questa struttura è il legame fra terra e cielo. In qualche modo qui si vive una delle fasi fondamentali della vita, piena di significato e sintesi della stessa esistenza; è un luogo che proponiamo con lo sguardo del cristiano aperto a tutti, in cui si può cogliere la dimensione di una vita che non finisce e si apre all’eterno”, ha osservato mons. Giuliodori.
Il modello di cura adottato, multidisciplinare e personalizzato, include la dimensione psicologica e spirituale. Il team di medici, psicologi, infermieri e operatori sociosanitari, guidato dal direttore sanitario, Manuel Soldato, si dedica a ogni aspetto della cura dei pazienti e dei loro caregiver.
“I nostri professionisti forniscono un’assistenza personalizzata, instaurando una comunicazione empatica anche con le famiglie, per non trascurare alcuna necessità latente”, ha spiegato Soldato.
Gemelli Medical Center, come società benefit, si impegna per il bene della comunità locale. In quest’ottica, ha riqualificato la viabilità nell’area circostante via Bogliasco e realizzato un parco giochi e un parcheggio, a beneficio dei cittadini.
Con l’apertura della nuova sede, Gemelli Medical Center aumenterà i servizi assistenziali per una presa in carico globale del paziente. “Guardiamo al futuro – ha dichiarato l’amministratore delegato Stefano Costa, a margine dell’inaugurazione – con l’obiettivo di creare un modello di assistenza sanitaria di eccellenza, basato su un’offerta integrata, multidisciplinare e capace di adattarsi ai bisogni di una popolazione sempre più longeva. Una assistenza che garantisca un supporto continuo e completo, finalizzato al benessere della persona che è al centro delle nostre attenzioni”.
Il presidio sanitario ospiterà anche la Scuola di specializzazione in Medicina e Cure palliative dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, attivata dall’anno accademico 2022/23, rispondendo così alle crescenti necessità di formazione e assistenza per le situazioni di fragilità.