“Il vostro impegno per questa causa è un segno dei continui sforzi della Chiesa di proteggere i più vulnerabili”. È l’omaggio del Papa nel messaggio, in inglese, rivolto ai partecipanti alla Conferenza “Safeguarding in the Catholic Church in Europe”, che ha luogo a Roma da oggi fino al 15 novembre “Mentre vi riunite da oltre venti Paesi europei, alcuni dei quali stanno affrontando le sfide della guerra e dei conflitti, mi viene in mente la nostra vocazione cristiana ad essere operatori di pace e a prenderci cura dei nostri fratelli e sorelle bisognosi”, scrive Francesco: “La vostra presenza è un’eloquente testimonianza di unità e solidarietà che trascendono tutti i confini”. “Il dialogo e gli scambi nella vostra Conferenza offre promettenti opportunità per una più piena comprensione e un più profondo impegno nella salvaguardia dei bambini e degli adulti vulnerabili nella Chiesa”, l’omaggio del Papa, che incoraggia in particolare “iniziative volte a offrire conforto e assistenza a coloro che hanno sofferto, come segno della preoccupazione della Chiesa per la giustizia, la guarigione e la riconciliazione”.