La Caritas tedesca è preoccupata per la precaria situazione finanziaria dei centri di consulenza per le dipendenze: tre quarti dei centri in Germania quest’anno non possono coprire i propri costi. “Il mantenimento sostenibile dei centri di consulenza sulla dipendenza è fondamentale per evitare che le persone che soffrono di dipendenza cadano e per sostenerle nel loro cammino verso una nuova vita”, sottolinea la presidente, Eva Maria Welskop-Deffaa. Le entrate fiscali aumentate con la legalizzazione della cannabis dovrebbero consentire di proteggere meglio i centri di consulenza: “I nostri centri di consulenza sulla dipendenza della Caritas sono un punto di riferimento vitale per le persone con problemi di dipendenza. Offrono un aiuto efficace ai tossicodipendenti e ai loro familiari”. In occasione della Giornata nazionale d’azione “Consulenza sulle dipendenze – preziosa a livello comunale” di domani, 14 novembre, la Caritas ha deciso di rilanciare la questione delle sovvenzioni per i centri di consulenza: “La dipendenza non solo può rovinare la propria salute, ma spesso diventa un pesante fardello per l’intera rete di relazioni familiari della persona colpita. In un’epoca in cui i cartelli della droga immettono grandi quantità sul mercato tedesco con la forza, e il consumo di farmaci aumenta in modo significativo, i centri di consulenza si trovano ad affrontare sfide crescenti. La fallita legalizzazione parziale della cannabis e i nuovi rischi legati alle dipendenze non legate alle sostanze caratterizzano le sfide che i nostri consulenti devono affrontare”, afferma Welskop-Deffaa.