Un manifesto da sottoporre all’attenzione dei candidati e delle candidate alle elezioni, contenente alcuni punti su cui le realtà di ispirazione cattolica bolognesi convergono e chiedono attenzione. È quanto propongono le realtà bolognesi delle Acli, insieme ad Azione cattolica, Centro Dore, Centro italiano femminile, Compagnia delle Opere, Confcooperative Terre d’Emilia, Movimento cristiano lavoratori, Mlac e Ucid, con l’approvazione della Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Bologna. Tra questi temi, in particolare, la richiesta di un assessorato alla Famiglia e alla disabilità e l’istituzione di un’Agenzia per la Famiglia su modello trentino, ma anche quella di un riconoscimento assoluto del diritto alla vita, dal concepimento alla fine naturale. Le associazioni proponenti domani, giovedì 14 novembre, alle 15, presso la sede delle Acli, incontreranno otto candidati e candidate, provenienti dal mondo cattolico. Si tratta di Andrea Babbi, Cristina Baldazzi, Valentina Castaldini, Lorenzo Garagnani, Virginia Gieri, Stefano Mazzetti, Michele Testoni e Nicolas Vacchi. Sono equamente distribuiti tra gli schieramenti di centro-destra e di centro-sinistra e – spiega una nota – sono stati indicati direttamente dalle varie associazioni, in quanto tesserati, militanti o vicini ai movimenti promotori.