“L’Italia è impegnata in prima linea sul nucleare da fusione. Nell’ambito della nostra Presidenza del G7, abbiamo organizzato la prima riunione del Gruppo mondiale per l’energia da fusione promosso dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica. Intendiamo rilanciare questa tecnologia che potrebbe cambiare la storia in quanto può trasformare l’energia da arma geopolitica a risorsa ampiamente accessibile”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, intervenendo alla 29ª Conferenza delle parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop29) in corso a Baku, in Azerbaigian.
Il premier ha poi evidenziato che come Italia “lavoriamo per una nuova diplomazia energetica, che moltiplichi le occasioni di cooperazione tra Nord e Sud del mondo. I nostri destini sono interconnessi, e dalle connessioni energetiche possiamo trarre grandi opportunità. Per questo abbiamo voluto che il nesso clima-energia fosse uno dei pilastri del Piano Mattei per l’Africa, la strategia di cooperazione paritaria che l’Italia sta portando avanti, e che sono molto felice la Presidenza azera della Cop29 abbia valorizzato nell’ambito dell’iniziativa ‘Climate for peace’”.