Passaggio del testimone dalla Lituania al Lussemburgo per la presidenza del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa. Nella riunione che si è tenuta oggi a Strasburgo il ministro degli esteri lituano Gabrielius Landsbergis, ha fatto il bilancio del semestre della Lituania, prima di passare la parola e la guida a Xavier Bettel, vice primo ministro e ministro degli esteri e del commercio estero del Lussemburgo, che ha presentato le priorità della presidenza lussemburghese, che terminerà a maggio 2025. Una priorità del semestre sarà di “garantire che il Consiglio d’Europa continui a mettere la sua competenza a disposizione dell’Ucraina e dei milioni di persone colpite dal conflitto, concentrandosi principalmente sul rifiuto dell’impunità per i crimini commessi in Ucraina”. Nell’agenda c’è però anche il lavoro su stato di diritto e democrazia attraverso “standard e politiche comuni come leve chiave contro l’arretramento democratico e le crescenti minacce in Europa”. Un terzo tema, ha spiegato Bettel, riguarda quello della convivenza attraverso la promozione del “rispetto reciproco e la comprensione nelle nostre diverse società”. Un altro elemento programmatico ruoterà attorno ai temi della cultura, sport e patrimonio, identificati come “vettori per la promozione dei diritti umani”. Nel pomeriggio, la consueta cerimonia durante la quale la bandiera del Lussemburgo è issata nel centro della città di Strasburgo. Inoltre, da oggi circolerà, per le vie della capitale alsaziana un tram con i colori del Lussemburgo.