La crescente pressione sociale e culturale a perseguire la “perfezione” sta trasformando in profondità la nostra vita quotidiana, i legami interpersonali e le dinamiche professionali. Questa tendenza strutturale tende a permeare tutte le sfere di vita sociale, genera nuovi disagi e nuove reazioni culturali e psicologiche. Modifica le forme e il senso dell’esperienza personale, gli obiettivi di vita e la percezione del proprio percorso esistenziale, fino al modo di relazionarsi con sé stessi e il mondo. Su questi temi si concentrerà il seminario “Persi nella perfezione? Cura, relazioni e stili di vita tra ideale e prestazione”, che si terrà domani, dalle 14, nell’aula magna dell’Università Campus Biomedico di Roma.
Coordinato da Andrea Maccarini, ordinario di sociologia presso l’Università di Padova e membro del Consulting Committee “Filosofia e scienza” Ucbm, il seminario vedrà l’intervento di esperti di diverse discipline, con l’obiettivo di esplorare l’impatto della società globale sulla percezione del sé e sulle forme moderne di “cura di sé”. La sessione inaugurale sarà affidata a Vera King, docente di sociologia e psicologia sociale all’Università di Francoforte, che offrirà una riflessione introduttiva sul fenomeno. Il seminario vedrà la partecipazione di docenti e ricercatori dell’Ucbm, con interventi specialistici di ingegneri, psicologi, chirurghi plastici, docenti di filosofia morale e scienza dell’alimentazione che contribuiranno a fornire una panoramica multidisciplinare sul tema, analizzando le implicazioni culturali, psicologiche e sociali della “perfezione” come ottimizzazione delle prestazioni umane.