Morte operaio in cartiera a Lucca: mons. Tardelli (Pescia), “rattristati da questo fatto gravissimo, serve l’impegno di tutti perché non si ripetano questi drammi sul lavoro”

“Partecipo a questo profondo dolore e sono vicino alla famiglia di Luca Cavati, alla moglie e ai due figli”. Così mons. Fausto Tardelli, vescovo di Pescia, ha commentato la notizia dell’incidente sul lavoro avvenuto in una cartiera a San Pietro a Vico in provincia di Lucca e che ha causato la morte dell’operaio Luca Cavati, 69enne originario di Pescia e residente a Spiante di Altopascio.
“Purtroppo – ha osservato il presule – ancora una volta il nostro territorio e la nostra comunità vengono rattristati da questo fatto gravissimo, una morte sul lavoro, un flagello, una sconfitta sociale che sembra continuare a durare nel nostro Paese visti i drammatici numeri di quest’anno”. “Piangiamo ancora la perdita di un uomo, esprimiamo solidarietà ai familiari, con sincerità e commozione, ma questo non basta, come non è sufficiente la rabbia del momento”, ha proseguito mons. Tardelli, sottolineando che “occorre l’impegno di tutti affinché questi drammi non si ripetano. Dobbiamo cambiare. Tutti. Non possiamo abituarci agli incidenti sul lavoro, né rassegnarci all’indifferenza verso gli infortuni”.

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