Diocesi: Mileto, chiusa l’inchiesta supplementare sulle virtù, la fama di santità e di segni della serva di Dio Irma Scrugli

Si è chiusa l’inchiesta supplementare sulle virtù la fama di santità e di segni della serva di Dio Irma Scrugli, laica consacrata e cofondatrice dell’Istituto delle oblate del Sacro Cuore. Ne dà notizia il sito della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. Dopo la chiusura della causa a livello diocesano, che si è svolta dal 22 dicembre 2014 al 4 settembre 2017, il Dicastero delle cause dei santi ha chiesto un approfondimento documentale di testimonianze e per questo è stata istruita nella diocesi calabrese una inchiesta supplementare che si è svolta da luglio a novembre 2024. Il 24 giugno 2024 era stato nominato dal vescovo di Mileto, mons. Attilio Nostro, un apposito tribunale composto dal giudice delegato don Francesco Sicari, dal promotore di giustizia don Lucio Maria Bellantoni e dal notaio Francesco Reda. Il postulatore della causa, don Enzo Gabrieli, nominato dall’Istituto secolare delle oblate del Sacro Cuore di Gesù, insieme alla richiesta dell’inchiesta suppletiva, ha presentato nuove prove, nuova documentazione e nuovi testimoni. L’inchiesta si è chiusa con la sessione conclusiva e i documenti sono stati inviati attraverso il postulatore, “appositamente nominato portatore dei transunti”, al Dicastero delle cause dei santi, dove proseguirà l’iter per l’esame della validità giuridica dell’inchiesta. Complessivamente sono stati ascoltati  nella prima inchiesta 23 testimoni e 2 ex officio. Nell’inchiesta suppletiva (nel corso di 37 sessioni) sono stati auditi nuovamente 13 dei 23 testimoni e altri 26 nuovi testimoni e altri 2 ex officio. L’ultima sessione è stata presieduta da mons.  Attilio Nostro, nei giorni scorsi, nell’episcopio di Mileto, con la firma degli atti, dello strumento di chiusura e delle lettere inviate al competente Dicastero.

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