“Cosa, come, con chi. Il carisma dentro le opere”. A Villa Lomellini, a Montebello della Battaglia (Pv), l’Opera Don Orione in Italia celebra l’XI edizione del Convegno apostolico.
Da oggi 9 all’11 ottobre gli operatori che lavorano accanto a persone anziane e disabili, minori e persone emarginate, famiglie in difficoltà cercheranno la risposta a “cosa, come, con chi” far vivere il carisma orionino nelle opere, quesito fondamentale per affrontare il cambiamento d’epoca che viviamo.
“Ci domandiamo a quali bisogni siamo chiamati a rispondere come figli di Don Orione nel tempo presente – dice don Giovanni Carollo, direttore provinciale – quali nuove sfide dobbiamo affrontare nei vari territori in cui siamo presenti, dal Nord al Sud dell’Italia”.
“Don Orione ci vuole alla testa dei tempi – osserva Roberto Franchini, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia e consulente dell’Opera Don Orione –. Dobbiamo domandarci come il nostro servizio può qualificarsi, per il bene delle persone che accogliamo, quali nuove figure, competenze e modelli organizzativi sono necessari per affrontate la sfida del tempo presente”.
La tre giorni di lavori del convegno prevede la presenza di nomi di spicco, tra cui lo scrittore Emmanuel Exitu, autore del libro “Di cosa è fatta la speranza” su Cicely Saunders, Marco Maltoni, oncologo ed ematologo, direttore dell’Unità Cure palliative della Romagna e professore dell’Università di Bologna, Giorgio Pavan, direttore dell’Israa-Istituto per servizi di ricovero e assistenza agli anziani di Treviso, suor Veronica Amata Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della Conferenza episcopale italiana, Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d’Oro.
Info: https://www.donorioneitalia.it/.