Rifugiati: Scalabriniane su Premio Nansen a sr. Rosita Milesi, “la sua vita è una testimonianza viva del Vangelo” per la “costruzione di un mondo più giusto e solidale”

Suor Rosita Milesi, “instancabile difensora dei diritti dei migranti e dei rifugiati”, è stata scelta per ricevere il “prestigioso” Premio Nansen 2024. Questo riconoscimento internazionale da parte dell’Unhcr – è un “tributo al suo impegno straordinario, alla sua dedizione e alla sua profonda umanità”. Così al Sir suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale delle Suore missionarie scalabriniane, commenta la decisione di assegnare alla religiosa scalabriniana brasiliana il premio Nansen Refugee 2024 dell’Unhcr, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. Questo premio – aggiunge sr. Neusa de Fatima Mariano – “non è solo un riconoscimento personale per suor Rosita Milesi, ma è anche un grande onore per tutta la nostra Congregazione e per la Chiesa. È un segno che la nostra missione a favore dei più vulnerabili è riconosciuta e apprezzata a livello internazionale”. La superiora generale delle Scalabriniane si dice “profondamente grata” a suor Rosita per essere “un esempio luminoso per tutti quelli chi si occupano dei rifugiati. La sua vita è una testimonianza viva del Vangelo e – conclude – lavora con coraggio e determinazione nella costruzione di un mondo più giusto e solidale”.

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