Domani, giovedì 10 ottobre, alle 20.30. nel refettorio del Seminario di Faenza (via Degli Insorti, 56) si terrà la presentazione del Rapporto Caritas “Povertà e risorse” riferito all’anno 2023. Durante l’incontro, introdotto dal vescovo di faenza-Modigliana, mons. Mario Toso, saranno presentati i dati Caritas a cura di operatori e volontari del Centro di ascolto diocesano. Il titolo del rapporto di quest’anno è “Sperare e agire con il creato. Carità generatrice di pace”. “Abbiamo scelto questo titolo – sottolinea il direttore della Caritas diocesana, don Emanuele Casadio – ispirati dalle parole di Papa Francesco, perché ogni giorno di più ci rendiamo conto che tutto è interconnesso: ‘con’ il Creato, non ‘per’ o altre preposizioni che suppongo un rapporto non paritario. Come Caritas diocesana ci stiamo interrogando sul futuro. Sempre più ci si presentano calamità naturali a cui serve dare risposte diverse dal passato, puntando molto sulla prevenzione, come indicato anche dal nostro vescovo, mons. Mario Toso”.
Nel 2023, le Caritas, diocesana e parrocchiali, ha incontrato 1.826 persone, con un incremento dal 2022 del 17%. Due persone su tre (64%) che si sono trovate in difficoltà hanno bussato alla porta di una delle 24 Caritas parrocchiali distribuite nel territorio diocesano.
Le persone che nel 2023 si sono rivolte al Centro di ascolto diocesano sono state 663. Il numero di ospiti Caritas rispetto al 2022 è cresciuto del 14%. Il 41% sono persone che si sono trovate in una situazione di difficoltà tale da portarle a chiedere sostegno in Caritas per la prima volta. Ma è molto forte la presenza di persone che si rivolgono alla Caritas da cinque o più anni (34%).
È molto diverso il profilo della persona di cittadinanza italiana (24%) o straniera (76%), a partire dai dati anagrafici. Tra le persone “non italiane” il 69% ha meno di 45 anni, tra le persone italiane che si sono rivolte in Caritas solo il 21%.
L’analisi dei bisogni relativi alle persone che si sono rivolte al centro di ascolto diocesano nel 2023 dimostra una prevalenza di difficoltà di ordine materiale. In particolare il 25% dei bisogni riguarda i “problemi economici”, un 19% riguarda i problemi occupazionali, mentre il terzo nodo critico riguarda il problema abitativo (19%).
Il numero di accoglienze fatte nel 2023 è pari a 5.684: ovvero per 5.684 volte i letti del servizio notturno sono stati occupati, per una media di 16 persone accolte a notte. Sono ottanta le persone che sono state ospitate in un alloggio Caritas nel 2023. Il dormitorio è aperto tutte le sere, 365 giorni l’anno. A questo si affianca il servizio di prossimità notturna, attivo dalla fine del 2022. Gli incontri sono settimanali, si svolgono di sera, con una media di 3 persone incontrate a sera. Accanto a questi servizi è presente nei locali della parrocchia di San Domenico il Centro diurno “La Tenda”, aperto nei mesi invernali.
La mensa è aperta tutti i giorni dell’anno, a pranzo e a cena (tranne la domenica a pranzo). Le persone possono scegliere di prendere il pasto take-away o di mangiare nel locale adibito. Quest’anno sono stati distribuiti quasi 11mila pasti (10.924), per una media di circa 16 persone a ogni apertura. Un incremento rispetto all’anno precedente di +38%. Quasi 2.700 (2.692) le borse viveri distribuite, raddoppiate dal 2019 quando erano 1.383.
Nel 2023 sono stati circa 140 volontari che hanno aiutato a svolgere tutte le attività del Centro di ascolto. A questo numero si aggiungono 11 giovani volontari scout che hanno scelto di fare l’anno di servizio presso le attività della mensa, la preparazione e distribuzione dei pacchi viveri e il servizio docce presso il Centro di ascolto.