In occasione della Giornata mondiale della salute mentale del prossimo 10 ottobre, Fondazione Onda Ets organizza l’(H) Open Day sulla salute mentale coinvolgendo gli ospedali con il Bollino rosa e i presidi dedicati alla salute mentale. L’iniziativa, giunta all’undicesima edizione, si pone l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche.
“I disturbi psichici impattano negativamente sulla qualità e sulla quantità di vita, investendone gli ambiti personale, affettivo-familiare, socio-relazionale e lavorativo e portando spesso a isolamento e solitudine – dichiara Francesca Merzagora, presidente Fondazione Onda -. Per questo è importante intervenire il prima possibile: chiedere aiuto rappresenta il primo fondamentale passo per affrontare il problema. Quest’anno la Giornata mondiale della salute mentale è dedicata alla salute mentale all’interno dei posti di lavoro, ambito nel quale Fondazione Onda Ets è già impegnata con il Bollino Health Friendly Company dedicato alle aziende virtuose verso il benessere psico-fisico dei propri dipendenti”.
Le oltre 130 strutture del network Bollino Rosa, e i presidi dedicati alla salute mentale che hanno aderito all’iniziativa, offriranno gratuitamente visite psichiatriche, colloqui psicologici, sportelli di ascolto, somministrazione di test, info point, conferenze e distribuzione di materiale informativo per ansia, depressione, schizofrenia, disturbi dell’umore e del sonno, psicosi e disturbi del comportamento alimentare.
Tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti e consultare i servizi offerti. Fondazione Onda Ets dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino rosa. Il network, composto da 361 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene la Fondazione nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
L’iniziativa è realizzata con il contributo incondizionato di Rovi Biotech e Viatris, con il patrocinio di Sinpf – Società italiana di neuropsicofarmacologia, Sip – Società italiana di psichiatria, Sipg – Società italiana di psichiatria geriatrica, Cittadinanzattiva e Fondazione Progetto Itaca.