Riconoscimenti: Pieve di Soligo, a De Palo il Premio Giuseppe Toniolo nella sezione nazionale “Pensiero”

(Foto Istituto Toniolo)

Nella serata del Premio Giuseppe Toniolo 2024 brillano le luci del dono di sé e dell’impegno per gli altri, della solidarietà, della volontà di realizzare una società migliore, della capacità di generare dal basso innovazione, fiducia e speranza, in linea con il tema della nona edizione dell’evento svoltosi ieri sera nell’auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo: “Partecipare alla costruzione del bene comune: tra democrazia e sociale, la lezione per l’oggi del beato Giuseppe Toniolo”.
In una sala gremita e attenta, l’attuale direttore generale della Fondazione Angelini di Roma, Gianluigi De Palo, già presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, oggi presidente della Fondazione per la natalità e coordinatore di “Immischiati”, il progetto per la promozione fra i giovani della Dottrina sociale cristiana in maniera non convenzionale, è stato insignito del Premio Giuseppe Toniolo per la sezione nazionale “Pensiero”, proprio in virtù di questo suo lungo e fecondo impegno in campo ecclesiale e sociale.
“Ponendo al centro il primato della persona, la vitalità della famiglia e il dono inestimabile dei figli per il presente e il futuro dell’intera comunità – è stato letto in sala nelle motivazioni del premio, offerto da Banca Prealpi San Biagio – con la sua preziosa opera culturale, ispirata ai valori dell’umanesimo cristiano, De Palo ha saputo dare slancio e prospettive all’idea che la buona politica si genera dal basso, in rete e con protagonisti convinti e credibili, alimentando nel sociale i temi di una democrazia solida, matura e davvero casa di tutti”.
Lo ha ribadito lo stesso De Palo nell’intervista sul palco con Marco Zabotti, direttore scientifico dell’Istituto Toniolo: egli ha rilanciato l’appello alle istituzioni e all’intera comunità “per ridare speranza al futuro dell’Italia, oggi attraversata da un inverno demografico molto preoccupante, con il sostegno alle giovani coppie per la vita delle famiglie e la ripresa della natalità, per le quali al momento non si stanno ricercando soluzioni adeguate ed efficaci”. “Sono profondamente riconoscente per questo prestigioso Premio Toniolo a me attribuito – ha concluso De Palo – e l’accolgo felice nel segno della gratitudine per tutti i doni che ho ricevuto nella mia vita di uomo e di credente”.

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