“L’annuncio dato dal Papa questa mattina, che l’arcivescovo Roberto Repole sarà creato cardinale nel Concistoro del prossimo 8 dicembre, è accolta con grande gioia e una profonda riconoscenza dalle Chiese di Torino e Susa. Con la sua scelta Papa Francesco continua a farsi vicino alle comunità cristiane di questo nostro territorio, manifestando nello stesso tempo il suo apprezzamento e il suo sostegno al nostro vescovo Roberto, cui d’ora innanzi chiede una più intensa collaborazione nell’esercizio del servizio di Pietro alla guida della Chiesa universale”. Così mons. Alessandro Giraudo, vescovo ausiliare e vicario generale della diocesi di Torino, e don Daniele Giglioli, vicario generale della diocesi di Susa, hanno reagito all’annuncio dato ieri dal Santo Padre della nomina di mons. Roberto Repole a cardinale.
“Il Papa – hanno commentato – esprime ancora una volta il suo grande e personale affetto nei confronti di Torino e del Piemonte: a nome delle diocesi di Torino e Susa lo ringraziamo per questa attenzione e vicinanza, assicurandogli continua preghiera per il suo ministero di guida della Chiesa”. “Ci uniamo ugualmente alla preghiera con cui accompagniamo il nostro vescovo Roberto in questo nuovo impegno che, ne siamo certi, saprà accogliere e vivere con le doti e la profondità spirituale che stiamo sperimentando nel suo essere pastore a servizio delle nostre Chiese di Torino e Susa”, hanno concluso mons. Giraudo e don Giglioli.