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Israele e Hamas: Valastro (Croce rossa), “le bombe smettano di cadere e l’umanità prevalga sull’odio”

“È necessario che la popolazione civile, gli operatori umanitari, il personale e le strutture sanitarie siano protetti, che venga garantito un accesso sicuro ad aiuti e servizi essenziali. Che le bombe smettano di cadere e l’umanità prevalga sull’odio: questo è il nostro appello ad un anno dall’inizio del conflitto in Israele e nei territori palestinesi occupati”. Lo afferma Rosario Valastro, presidente della Croce rossa italiana, ad un anno dall’inizio del conflitto a Gaza. “La crisi umanitaria è grave – prosegue – e diventa ogni giorno più complessa. Siamo preoccupati dall’estendersi del conflitto in Libano. Sono decine di migliaia i morti e milioni le persone che hanno bisogno di assistenza. Ad aver perso la vita sono anche gli operatori umanitari e i volontari, 27 quelli del nostro Movimento che hanno pagato a caro prezzo il loro impegno a favore delle popolazioni colpite dal conflitto”. Le violenze che si verificano in Medio Oriente, sottolinea il presidente della Croce rossa, “non ci hanno mai fermati: c’eravamo prima dell’inizio di questa emergenza e ci siamo oggi, pronti a supportare chiunque abbia bisogno di aiuto, a lenire il dolore di chi soffre, ad asciugare le lacrime di chi ha perso un proprio caro, la propria famiglia, un amico. Nella speranza che queste atrocità, che l’odio che arriva ai nostri occhi attraverso le immagini dei tg, abbiano fine il prima possibile”.

 

 

 

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