Commissione Ue: dal 4 novembre audizioni all’Europarlamento. Metsola, “importante momento per la democrazia”

La Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo (presidente Metsola e leader dei gruppi politici) ha concordato il calendario per le audizioni dei commissari designati. Le audizioni inizieranno il 4 novembre e si svolgeranno fino al 12 novembre. La Conferenza dei presidenti ha anche deciso la divisione delle responsabilità tra le commissioni per le audizioni di conferma. La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha affermato: “Le audizioni per i commissari designati sono un momento importante per la democrazia europea. I membri del Parlamento europeo esamineranno attentamente la competenza, l’indipendenza e l’impegno europeo di ogni candidato prima di votare sul collegio nel suo complesso. Con una nuova legislatura arrivano nuove aspettative. Giustamente, i cittadini chiedono soluzioni alle loro preoccupazioni. Il Parlamento europeo continuerà a svolgere il suo ruolo per garantire che la nostra Unione europea mantenga i suoi impegni”. Prima delle audizioni, la commissione per gli affari giuridici del Parlamento esamina attentamente le dichiarazioni di interessi dei commissari designati. Affinché un commissario designato possa partecipare a un’audizione, non devono esserci conflitti di interesse. A seconda del portafoglio, un Commissario designato può essere valutato da una commissione parlamentare o da più commissioni. Le audizioni saranno seguite da riunioni in cui il presidente della commissione e i rappresentanti dei gruppi politici delle varie commissioni valuteranno se un commissario designato è qualificato sia per essere un membro del Collegio sia per svolgere i compiti specifici che gli sono stati assegnati. Una volta completate tutte le audizioni, la Conferenza dei presidenti di commissione valuterà l’esito delle audizioni di conferma e inoltrerà le sue conclusioni alla Conferenza dei presidenti. Quest’ultima condurrà la valutazione finale e deciderà se chiudere le audizioni. Dopo la conclusione delle audizioni, la presidente eletta della Commissione Ursula von der Leyen presenterà l’intero Collegio dei commissari e il suo programma in plenaria. La sua dichiarazione sarà seguita da un dibattito. L’intera Commissione necessita del consenso del Parlamento (a maggioranza dei voti espressi, per appello nominale): una volta eletta dal Parlamento, la Commissione è formalmente nominata dal Consiglio europeo, che delibera a maggioranza qualificata.

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