Tredici sacerdoti romano-cattolici e greco-cattolici di Bucarest e l’arcivescovo emerito Ioan Robu hanno partecipato, tra l’1 e il 3 ottobre, agli esercizi spirituali ospitati dai carmelitani scalzi di Snagov e dettati da don Davide Fiocco, della diocesi di Belluno-Feltre. Gli esercizi, centrati sulla figura di Giovanni Paolo I, sono stati un’iniziativa dell’Asociația Papa Luciani, che promuove in Romania la figura e l’insegnamento del beato agordino. Don Fiocco è co-curatore della documentazione per la causa di beatificazione di Giovanni Paolo I e delegato per le cause dei santi nella diocesi di Belluno-Feltre. “È stato un incontro per me molto significativo, con una comunità ecclesiale che è minoritaria, ma è molto vivace. Mi colpisce particolarmente la devozione per il beato Giovanni Paolo I in una terra così lontana. L’incontro con il clero locale è stato quasi un gemellaggio tra il presbiterio di Bucarest e quello di Belluno-Feltre”, ha dichiarato al Sir don Davide Fiocco.
Il 28 settembre – anniversario della morte di Luciani –, don Davide Fiocco ha celebrato la memoria del beato Giovanni Paolo I insieme ai fedeli romeni e italiani della “Chiesa italiana” di Bucarest, e domenica ha concelebrato nella cattedrale San Giuseppe, insieme al vescovo ausiliare mons. Cornel Damian. “Sono contento di aver partecipato a questi esercizi spirituali. Sono sicuro che Papa Luciani veglia sulla nostra Chiesa locale, la quale non l’ha dimenticato e non lo dimenticherà”, ha detto alla fine degli esercizi l’arcivescovo Ioan Robu.